Per quanto riguarda il fastidio, il dolore e la durata, l’intervento completo può essere paragonato pressappoco all’estrazione di un molare. L’impianto viene inserito nell’osso in anestesia locale. Dopo un periodo di pausa di 3-4 settimane, per consentire l’integrazione ossea, si avvitano agli impianti i monconi (abutment), cioè dei “perni che fuoriescono dalla gengiva e sui quali verranno cementate o avvitate le corone di porcellana, esattamente come se fossero monconi di denti naturali.
La ricerca scientifica in continua evoluzione (soprattutto nelle due scuole più autorevoli, svizzera e svedese) ha recentemente permesso di utilizzare immediatamente gli impianti: in determinati casi è oggi possibile in un’unica seduta posizionare gli impianti nell’osso avvitarvi i monconi e porre su questi i denti provvisori.
Il paziente che arriva nello studio privo di alcuni elementi o con una protesi mobile, può uscire nella stessa giornata con i suoi denti fissi e iniziare subito a utilizzarli masticando!
Ciò è reso possibile grazie ad una particolare superficie degli impianti STRAUMANN “SLACTIVE”, la quale riduce il tempo di guarigione e dunque una maggiore sicurezza e una maggiore stabilità nel periodo critico del trattamenteo iniziale.
Studi clinici indicano inoltre che la superficie di tale impianto (SLACTIVE) favorisce la rigenerazione di eventuali difetti ossei.